Benvenuto!

Ciao a tutti,
sono Fabio e ho creato questo blog con lo scopo di condividere con tutti ciò che di positivo (io) trovo nel cibo.

Papaveroalbino è il nome che ho voluto dare a questo blog. Il nome è una metafora espressione di qualcosa che quotidianamente fa parte della nostra vita, il cibo, ma che in questo blog si vuole esprimere in una chiave di lettura del tutto nuova.

Buona acquolina in bocca!

mercoledì 6 novembre 2013

Siamo on line!




E' nato il sito www.papaveroalbino.com !!!

Dall’idea e la passione di due amici, Sandro e Fabio, nasce Papaveroalbino, un sito semplice, minimalista e facile da consultare

Abbiamo deciso di dar vita ad un progetto culinario semplice e diretto con l’obiettivo condividere con tutti la nostra passione: la buona cucina! Classici sapori dal mondo riletti in chiave moderna, ingredienti provenienti dal passato “riscoperti” e rielaborati sono la chiave di volta di questo progetto.

Non troverete milioni di ricette, per quello ci vorrà solo tempo, non troverete la soluzione ad ogni vostro problema culinario (per questo ci sono già migliaia di siti), ma troverete ricette innovative, sperimentali e fuori dal comune preparate con ingredienti semplici, genuini e scelti con cura.

Crediamo che non esista la cucina buona o cattiva, ma la cucina che piace (o che non piace). Ogni piatto, ogni ricetta, ogni preparazione, dalla cucina casalinga alla novelle cuisine, merita il giusto rispetto.

Pertanto non esitate a sporcarvi le mani: visionate, preparate e sperimentate ma soprattutto assaggiate!

Per qualsiasi suggerimento potete scriverci a info@papaveroalbino.com
E per concludere col nostro motto ufficiale: Buona Acquolina in bocca !!!

Fabio 

venerdì 12 luglio 2013

Tortino alle fragoline di bosco e riduzione d'arancia

Avete presente quando dopo cena vi viene voglia di qualcosa di dolce? Ma non un dolce pesante stracarico di grassi saturi....

Una sera mi viene in mente di preparare un dolce a base di pasta frolla (quella fatta con l'olio d'oliva) e frutta, in modo da ottenere un dolce gustoso ma leggero.

Allora ho pensato ad un tortino che ho chiamto cappuccetto rosso

Ingredienti x 4 tortini
100 gr di past frolla (per la ricetta vedi italian cheesecake http://papaveroalbino.blogspot.it/p/italian-cheesecake.html )
2 arance
100 gr di fragoline di bosco
zucchero semolato (meglio di canna)
zucchero a velo

Procedimento
Innanzitutto preparate la riduzione d'arancia servendovi d'un pentolino stretto ed alto. Ricavate il succo dalle arance e privatelo degli eventuali semi. Versare il succo con 3 cucchiai di zuccero semolato (meglio di canna) nel pentolino e cuocere a fiamma molto bassa finchè il succo si addenza (ci vorranno circa 30 minuti).

Nel frattempo preparate la base del tortino. Imburrate e infarinate la forma del tortino in modo che la frolla non si attacchi (se usate le formine in silicone questa operazione non sarà necessaria). Attenzione che la forma non dovrà essere più grande di 5-8 cm di diametro. Dividete l'impasto della frolla in 4 parti uguali e stendetelo nelle formine. Inforntate a 180° per circa 20-25 minuti.

Lavate le fragoline di bosco molto bene con il bicarbonato di sodio e poi risciacquate ed asciugatele facendo attenzione a non romperle (le fragoline di bosco sono molto delicate).

A questo punto versate un po' di gelatina d'arancia nella base del tortino e sopra, disporre a piacere le fragoline di bosco. Guarnire con lo zucchero a velo.

Ecco cosa ho ottenuto:
 

 
questo sono io (il lupo) che mangia cappuccetto rosso....
 
 

 

venerdì 5 luglio 2013

Pizza di farro e grano saraceno

La pizza è un piatto tipico della cucina italiana. E' buonissima se fatta bene, è orribile se fatta male.
Eppure è facilissimo preparare una pizza, a tal punto che orami sempre più spesso gli italiani la preparano in casa, piuttosto che andare in pizzeria.
Esistono migliaia di varianti ed io di seguito vi mostrerò la mia personale ricetta dell'impasto della pizza realizzata con farina di farro e farina di grano saraceno.

La ricetta originale richiede il lievito madre. Tuttavia, per chi non ha il lievito madre (detto anche pasta acida) a disposizione può utilizzare il lievito di birra ma vi assicuro che il risultato non è uguale. Con il lievito madre il sapore, la fragranza e la digeribilità sono di un altro livello.

ingredienti (per 2 persone)

Ingredienti per l'impasto con il lievito madre
- lievito madre 200 gr (preparato con farina 0);
- farina di farro 200 gr;
- farina di grano saraceno 100gr;
- acqua 250 gr;
- sale 15/18 gr;
- olio EVO;
- vino bianco;

Ingredienti per l'impasto con il lievito di birra
- farina di farro 200 gr
- farina di grano di tipo 0 200 gr;
- farina di grano saraceno 100 gr;
- lievito di birra 10 gr
- acqua 280 gr;
- sale 15/18 gr;
- olio EVO;
- vino bianco;

Procedimento con pasta madre
in una coppa abbastanza grande lavorate l'impasto madre con l'acqua fino ad ottenere un composto denso. aggiungere poco alla volta la farina di farro e grano saraceno. Lavorare quindi l'impasto su un tagliere fino ad ottenere un composto omogeneo ed elastico (attenzione a non strappare mai l'impasto!!).
Aggiungere quindi un goccio di olio (un cucchiaio al massimo), un goccio di vino bianco (un cucchiaio al massimo) e lavorare l'impasto. Al termine aggiungere il sale e lavorarlo nell'impasto.
Lasciare riposare l'impasto sotto un panno per almeno 2-3 ore prima dell'utilizzo.

Procedimento con lievito birra
In una coppa abbastanza grande lavorare le farine di grano, farro e saraceno con l'acqua nella quale avete sciolto il lievito di birra. Aggiungere un cucchiaio d'olio e uno di vino bianco. Lavorare l'impasto e solo dopo che ha raggiunto una consistenza morbida ed elastica aggiungere il sale. Fare riposare al massimo 2 ore prima dell'utilizzo.

La mia proposta
Una volta realizzato l'impasto prepariamo la pizza. La mia proposta è una caprese realizzata con:
- pomodori secchi sott'olio;
- feta;
- prosciutto crudo;
- rucola;

Stendere l'impasto della pizza (utilizzate una teglia grande con la carta forno). Se l'impasto è fatto con il lievito di birra sarebbe meglio stenderlo più sottile (poi dipende dai gusti).
Cuocere nel forno preriscaldato alla massima potenza (di solito i forni casalinghi arrivano a 250°).
Non indico il tempo di cottura perchè dipende dal forno. Regolatevi controllando che sia cotto il fondo della pizza.
Otterrete quindi un impasto che assomiglia più ad un pane piatto. Questa è la base da condire con gli ingredienti a scelta. la mia proposta è pomodori secchi sott'olio, feta a cubetti, prosciutto crudo, rucola, olio EVO (consiglio un olio dal sapore forte tipo coratina).

Buon acquolina in bocca!


mercoledì 26 giugno 2013

Nuove entusiasmanti ricette!!!

E' ufficialmente arrivata l'estate!

Come non festeggiare con tante nuove entusiasmanti ricette? Magari da provare in occasione di una cena tra amici organizzata in giardino...

Le nuove ricette sono fresche e saporite:

- Mediterranean sashimi;
- Pizza di farro e grano saraceno;
- Capesante alla paprica dolce;
- Pane di farro e grano saraceno (per accompagnare altre gustose pietanze);
- Tortino alle fragoline di bosco e riduzione d'arancia;
- Frittura di platessa alla menta

Non siete pienamente convinti della bontà delle ricette? Chiedete all'assaggiatore ufficiale cosa ne pensa!!!



Buon acquolina in bocca!!!

giovedì 6 giugno 2013

La mia amica Melanie mi ha chiesto qualche ricetta estiva, ovviamente che richieda una breve preparazione....et voilà!

Tagliata di tonno con patate novelle.

Cosa c'è di sperimentale in tutto ciò? Assolutamente nulla, ma è un piatto buono, veloce e che fa sempre bella figura. Forse qualcosina di sperimentale c'è nella salsina, fatta con mentuccia e lime.

Ecco la foto:

mercoledì 3 aprile 2013

Restiamo sui dolci...

Anche se questo non è un esperimento, è comunque un piacere... per tutti i sensi direi.

Quest'estate ho preparato la marmellata con un bel po' d'uva che era avanzata e che avrei dovuto buttare. Ovviamente la conservazione è stata fatta sottovuoto.

Ho preparato delle tortine di pasta frolla ripiene di marmellata d'uva e frutta secca (pinoli, nocciole e mandorle). Una volta sfornate una spolverata di zucchero a velo et voilà:






mercoledì 13 febbraio 2013

Italian cheesecake

E' possibile realizzare una cheesecake contemporaneamente gustosa e "leggera"?

Ci ho provato e devo dire che l'esperimento può dirsi riuscito. Come ho fatto?

1) ho sostituito la base della torta, fatta rigorosamente con biscotti digestive triturati e burro, con una semplicissima pasta frolla all'olio d'oliva. I benefici sono due: il primo è che la pasta frolla all'olio necessita una quantità di olio pari alla metà del peso del burro che si utilizzerebbe per la pasta frolla classica. Il secondo beneficio è che l'olio d'oliva è un grasso vegetale quindi più sano e soprattutto privo di colesterolo.

2)  la New York cheesecake per la crema necessita della panna e del formaggio philadelphia. Io ho sostituito metà del formaggio con la ricotta (come noto non è un formaggio ed è meno pesante).

3) ho eliminato completamente la panna.

Il risultato è questo e se volete cimentarvi, come di consueto, a lato trovate la ricetta.

Buona acquolina in bocca a tutti!!

Fabio

giovedì 17 gennaio 2013

Ciao a tutti,
mi ritrovo a scrivere nuovamente sul blog per pubblicizzare il classico primo "svuota frigorifero". Se avete qualche verdurina smezzata che non sapete come cucinare, beh! Potete fare come me...

Il piatto, la cui ricetta la troverete al lato, è facilmente modificabile con i vostri scarti. Io nel frigo avevo un pezzo di salamino, mezzo peperone, mezza cipolla, una zucchina e una costa di sedano. Ecco cosa è venuto fuori:


E' buonissimo!!!

Che dire, provare per credere e... buona acquolina in bocca a tutti!

Fabio

mercoledì 12 dicembre 2012

Ciao,
la vigilia dell'Immacolata (7 dicembre) a Lecce e paragi, è buona norma digiunare.

Ovviamente il digiuno che storicamente aveva un certo significato di tipo religioso col tempo si è tasformato in un gustoso rito che prevede la preparazione delle cosiddette Puccette dell'Immacolata.

La Puccia dell'Immacolata non è altro che la uliata senza le olive. Come da tradizione essa viene condita con tonno, formaggio (caciocavallo, scamorza o più recentemente formaggio svizzero), alici sott'olio, capperi, olio d'oliva. Mi auguro che nessuno di voi, nel caso in cui voglia cimentarsi nella preparazione del piatto, condisca la puccia con tutti questi ingredienti. Credo che sia sufficiente tonno sott'olio e formaggio.

La puccia è un pane buonissimo che si può preparare periodicamente, senza attendere la vigilia dell'Immacolata.

Qui di seguito mi limito a riportare la ricetta della puccia , che quindi non ha nulla di "sperimentale" sia in versione originale (ossia di semola di grano duro) sia in versione integrale (miscela di semola di grano duro integrale, farro integrale, orzo integrale).


Innanzitutto vediamo cosa otteniamo:

La puccia originale:





La puccia integrale:

La ricetta della puccia bianca:
1 kg di semola di grado
1 dado di lievito di birra
1/2 bicchiere d'olio extravergine d'olivaù
15 gr sale
acqua q.b.

Impastare tutti gli ingredienti facendo attenzione che non si creino grumi di farina. L'acqua deve essere tiepida in modo che l'impasto resti morbido.
Creare delle palline d'impasto (su 1 kg di farina dovrebbero farsi 4 palle).
Fare lievitare poco tempo (io l'ho tenuta 1 ora sotto un panno) e poi infornare a 250° (no ventilazione).

La ricetta della puccia integrale:
Gli ingredienti ed il procedimento sono i medesimi della puccia "bianca" con la differenza che la farina da utilizzare è una miscela, a vostra scelta di farine integrali.
Le farine integrali sono più ricche di fibre rispetto le farine "bianche" e l'apporto calorico è tendenzialmente il medesimo. Se si utilizza  la farina integrale può sembrare che la puccia non si cuocia mai. Provate come con una torta a infilare uno stuzzicadenti per verificare la cottura.

Buona acquolina in bocca!

mercoledì 31 ottobre 2012

Ciao ciao,
settimana scorsa Carlo ha festeggiato il suo compleanno con i colleghi. Per l'occasione ha preparato dei dolci buonissimi!
A questo punto chiedo a Carlo di condividere, a beneficio di tutti, le ricette.

Fabio